Come organizzare il carico di lavoro del tuo team in 5 step

Che tu gestisca o semplicemente lavori in team, sicuramente saprai quanto possa essere sfidante la gestione dei carichi di lavoro.

Rispettare le scadenze, infatti, non è l’unico elemento da considerare quando si assegnano task e priorità.

Gestire i carichi di lavoro ricopre un ruolo altrettanto importante, e può fare la differenza in termini di:

  • Produttività del team
  • Valorizzazione delle risorse
  • Orientamento al risultato
  • Gestione dello stress
  • Rispetto delle deadline e del budget

Prima di vedere come implementarla in 4 step, capiamo cosa sia davvero la gestione dei carichi di lavoro e perché sia così importante.

 

Cos’è la gestione dei carichi di lavoro?

 

Il workload management, corrispettivo anglofono di gestione dei carichi di lavoro, è il processo di pianificazione e distribuzione strategica del lavoro all’interno di un team per mezzo di step organizzativi.

Si tratta di un’organizzazione che va oltre la gestione del carico di lavoro della singola persona, adottando una visione sistemica e integrata.

Come?

Assegnando task e priorità, e verificando che chiunque all’interno del team stia lavorando secondo le proprie possibilità e capacità.

In altre parole, il workload management mette al centro l’asset organizzativo più importante per qualsiasi business: le persone.

L’obiettivo?

Aumentare la produttività sul lungo periodo ed evitare il burnout.

 

Perché la gestione dei carichi di lavoro è fondamentale per i Project Manager?

 

I Project Manager sono la figura chiave per il buon funzionamento del team e per il raggiungimento dei suoi obiettivi.

Ecco perché è importante che essi siano in grado di riconoscere, anticipare e contrastare i sintomi di un problema interno al team, quali:

  • Aumento dei giorni di malattia
  • Conflitti interni
  • Incremento dei tassi di turnover
  • Difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi

Ma cosa c’entra tutto questo con il workload management?

Essenzialmente tutto.

Infatti, la semplice percezione che i lavoratori hanno del proprio carico di lavoro confrontato con quello dei propri colleghi è in grado di influenzare negativamente la soddisfazione lavorativa.

A prescindere dal fatto che la percezione sia corretta o meno, i disequilibri legati al carico di lavoro possono impattare negativamente sulla performance generale.

Grazie a una strategia di gestione dei carichi di lavoro è però possibile eliminare i disequilibri e la loro percezione in modo semplice ed efficace.

Come?

Seguendo 5 semplici step.

 

#1. Categorizza le task per priorità

 

Ogni progetto e ogni team sono diversi e hanno esigenze e timing differenti.

Il primo step è dunque quello di stilare un elenco di task e attività rilevanti per il tuo progetto, ordinandole per importanza.

Meeting con gli stakeholders, ricerca fornitori, design, implementazione…inizia assegnando delle priorità e definendo il peso di ciascuna task.

Con il Work OS Monday.com è possibile suddividere ogni processo in blocchi di task individuali, e usare la matrice delle priorità per avere sempre una visuale chiara e aggiornata sui next step di progetto.

 

#2. Struttura e programma le attività

 

Ora che hai definito le priorità, è giunto il momento di dare loro un struttura definendone il timing.

Questo secondo step è importante per programmare e condividere scadenze e milestone, e per definire le dipendenze di progetto.

Ma anche per stimare la durata di progetto complessiva, gestire le aspettative degli stakeholder e ridurre potenziali ritardi.

 

#3. Definisci le competenze del tuo team

 

Come abbiamo visto, le persone sono un asset fondamentale.

Ecco perché questo terzo step è cruciale nella gestione strategica dei carichi di lavoro.

Per conoscere le effettive competenze e gli impegni del tuo team e dei singoli componenti è consigliabile organizzare un meeting ad hoc dove discuterne assieme.

Parallelamente, è possibile analizzare le performance passate di ciascun team member grazie al software di project management di monday.com. In questo modo sarà possibile avere un storico sempre aggiornato sulle task assegnate, sul timing e sullo stuffing delle singole risorse.

La soluzione ideale per valorizzare i singoli componenti del tuo team e mantenere alta la motivazione.

 

#4. Assegna i carichi di lavoro individuali

 

Una volta definito lo stuffing di ogni membro del tuo team, è tempo di distribuire i compiti e le deadline.

Parti dalle task ad alta priorità, e spiega il perché della suddivisione dei compiti. Rendi chiaro che l’assegnazione non è casuale, ma volta a valorizzare le competenze dei singoli, tenendo conto della loro agenda.

A questo punto, formalizza l’assegnazione delle task e la definizione delle deadline a calendario, specificando data di inizio e di fine ed eventuali check intermedi.

Tutto questo è ancora più semplice con monday.com che, grazie alle automazioni personalizzabili, ricorda a te e a ogni stakeholder da te selezionato non solo le scadenze, ma anche i meeting, il budget e tanto altro ancora.

 

#5. Controlla, condividi e migliora

 

Ultimo ma non per importanza, il quinto step.

Dopo aver assegnato le task individuali e definito le deadline, assicurati della fattibilità del programma. Fissa un rapido check con ogni team member e, se necessario, apporta delle modifiche al tuo piano di gestione dei carichi di lavoro.

I meeting con i membri del team sono essenziali non solo in fase preliminare, ma lungo tutto il percorso che porta al completamento del progetto. Ricordati dunque di ritagliarti il giusto tempo riunioni con il tuo team dove ottenere preziosi feedback per migliorare la tua strategia organizzativa.

Inoltre, assicurati di estrarre ogni dato rilevante in ottica di miglioramento continuo. La piattaforma monday.com ti permette di estrapolare, elaborare e condividere i dati e gli insight di cui hai bisogno.

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