Le novità G Suite presentate al Google Next ’19 di Londra

Google Cloud ha portato l’esperienza del Next in Europa, anche quest’anno.

L’evento tenutosi il 20 e il 21 Novembre a Londra è considerato l’appuntamento più importante dell’anno almeno per tutte le aziende e le persone che lavorano nel mondo della tecnologia, dell’innovazione e del cloud.

Questa edizione del Next non è certo passata inosservata: circa di 7.000 partecipanti hanno preso parte alle diverse sessioni e hands-on lab previsti per la due giorni di evento, molti interessati a scoprire le novità e i nuovi lanci previsti dal mondo Google Cloud. 

Tra i diversi e molti argomenti toccati: dalla sicurezza all’analisi dei dati, dall’intelligenza artificiale all’aumento di produttività, la piattaforma di collaborazione in cloud G Suite rimane sempre uno dei temi più attesi in particolare per quelle aziende che si trovano nella situazione di cambiare strumenti di lavoro oppure lo hanno appena fatto e desiderano migliorare ancora di più il modo di lavorare dei dipendenti.

Da anni Google investe continuamente in G Suite per migliorarla e adeguarla ai crescenti bisogni degli utenti finali. Quest’anno ancora di più: le principali novità, infatti, di basano sull’integrazione della AI (Artificial intelligence) nelle G Suite Apps.

Ecco le 4 principali:

Smart compose

Già da un paio di mesi è disponibile la funzione di autocompletamento dei testi in Gmail, il sistema è in grado di supportare l’utente nella scrittura, anche in modo molto personalizzato. Ciò ha ridotto drasticamente il numero medio di caratteri battuti a tastiera (circa 2 miliardi in meno ogni settimana). La stessa tecnologia verrà portata in Google Docs, inizialmente in versione BETA, poi ufficialmente per aiutare gli user a completare i testi più rapidamente.

Correttore automatico intelligente

Un’altra funzione molto utile già introdotta da tempo in Gmail è il correttore intelligente automatico (al momento solo in inglese), che supporta l’utente ad evitare errori di scrittura e/o di sintassi. Le reti neurali verranno potenziate ed integrate anche in Google Docs grazie anche al contributo di Google Search che contribuirà ad ampliare continuamente il dizionario disponibile e offrire un supporto di correzione sempre più preciso.

Sottotitoli automatici in Meet e Presentazioni

Le “captions” messe a disposizione inizialmente per Google Presentazioni, sono già arrivate anche in Hangouts Meet. La funzione consente di trascrivere in tempo reale tutto ciò che il sistema ascolta durante le riunioni. Questo è pensato per diversi scopi: da una parte aumentare l’accessibilità per coloro che hanno difficoltà uditive, dall’altro favorire la comprensione con gli interlocutori di lingua inglese (unica lingua disponibile al momento).

Google Assistant per G Suite

Una delle più grandi novità annunciate per G Suite è l’integrazione con l’Assistente Google. A breve sarà ufficialmente possibile chiedere all’intelligenza artificiale di Google di compiere alcune azioni operative con le G Suite Apps. Questa è una svolta pensata per favorire il lavoro in mobilità e per raggiungere un livello di efficienza sempre maggiore!

 

In Google Calendar sarà possibile ad esempio chiedere all’Assistente Google qual è il prossimo meeting, cancellare, creare un evento oppure inviare una mail a tutti i partecipanti alla prossima riunione. L’Assistente potrà aiutarci anche ad entrare nelle video riunioni tramite Asus Hangouts Meet Hardware con un semplice “Hey Google, entra nella riunione”.

Avete idea di quanto e come il vostro lavoro migliorerebbe se aveste a disposizione queste nuove funzionalità? Ecco un video per rendere l’idea:

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