Category: LumApps

I trend HR 2023: Employee Engagement e Social Intranet

Nel 2023, la gestione delle risorse umane è diventata sempre più complessa.

Gli HR devono affrontare una vasta gamma di sfide, tra cui l’engagement dei dipendenti, la retention dei talenti, la formazione e lo sviluppo dei dipendenti, la diversità e l’inclusione, la gestione della cultura aziendale e del cambiamento. Tutto nel nuovo panorama di lavoro ibrido.

In questo contesto, la tecnologia HR sta diventando sempre più importante, con soluzioni come la social intranet LumApps che possono aiutare gli HR a superare queste sfide.

Le sfide per gli HR nel 2023

Le sfide per gli HR 2023 aumentano di complessità.

La pandemia ha cambiato il modo in cui lavoriamo, portando alla necessità di adottare nuove modalità di lavoro e di gestione delle risorse umane. 

Tra le principali sfide che gli HR e gli Internal Communications Manager devono affrontare ci sono:

  • Gestione del lavoro da remoto: la pandemia ha portato molte aziende a implementare il lavoro da remoto. Questa modalità di lavoro determina numerosi vantaggi, come la riduzione dei costi e un aumento della produttività. Tuttavia, ha anche causato alcune difficoltà, come la gestione del lavoro in team e la necessità di garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto.
  • Necessità di attrarre e trattenere i talenti: la concorrenza per i talenti è sempre più alta, soprattutto in settori come la tecnologia e l’innovazione. Gli HR devono essere in grado di identificare i talenti, attirarli e trattenere i migliori dipendenti.
  • Engagement dei dipendenti: l’engagement dei dipendenti è essenziale per migliorare la produttività e la qualità del lavoro. Gli HR devono essere in grado di creare un ambiente di lavoro positivo e di favorire la partecipazione e la collaborazione tra i dipendenti.

Le strategie per gli HR nel 2023

Per affrontare queste sfide e trasformarle in opportunità, serve un mindset diverso, accompagnato da un’innovazione tecnologica.

Ecco 3 strategie HR 2023 per una gestione di successo delle risorse umane, sostenibile nel tempo.

1. Sfrutta la tecnologia a tuo vantaggio

La tecnologia può essere un alleato prezioso per gli HR nel 2023.

La rapida accelerazione tecnologica post-pandemia ha cambiato la nostra comprensione di come funzioni il lavoro. Man mano che i servizi software e cloud continuano a crescere, aumenta anche la capacità dei dipendenti di connettersi e lavorare da qualsiasi luogo, in un unico ambiente di lavoro digitale.

Secondo uno studio di Deloitte, le aziende che adottano soluzioni tecnologiche per la gestione delle risorse umane hanno un vantaggio competitivo significativo rispetto a quelle che non lo fanno. Inoltre, la tecnologia può semplificare i processi, migliorare la comunicazione interna e l’engagement dei dipendenti.

Tra le soluzioni tecnologiche più innovative e utili per gli HR c’è LumApps, una social intranet che unisce l’esperienza di un social network all’ambito aziendale e che:

  • Aumenta la Comunicazione Interna: La comunicazione interna non dovrebbe limitarsi al solo l’invio di e-mail di avviso, o all’affissione di annunci sulla bacheca aziendale. Per raggiungere tutti i dipendenti è infatti necessario sviluppare un piano di comunicazione coerente, che fornisca informazioni tempestive e precise. I dipendenti devono sapere dove e quando aspettarsi istruzioni e comunicazioni ufficiali.
  • Realizza un Hub centrale per le informazioni: Utilizza o adatta la tua piattaforma intranet in modo che funga da unico punto di accesso per informazioni, comunicazioni e documenti ufficiali. Crea e archivia notizie e avvisi critici sfruttando le notifiche (e-mail e dispositivi mobili), indirizza i gruppi di utenti e centralizza e ordina le informazioni chiave in macrotemi, come town hall, domande e risposte, community, domande frequenti e informazioni sulle risorse.
  • Permette di creare un ecosistema di Tool Digitali: Per il loro lavoro quotidiano, i dipendenti utilizzano vari strumenti di task management, comunicazione e collaborazione. Un luogo di lavoro digitale (o intranet) è fondamentale per ospitare e identificare chiaramente gli strumenti e i canali adeguati affinché i dipendenti abbiano ciò di cui hanno bisogno, soprattutto se si tratta di Hybrid o Remote Workers.

2. Incentiva la collaborazione

Nel 2023 ci sarà un notevole aumento delle attività digitali.

Le persone avranno bisogno di più riunioni, più email e chat di gruppo. Ma l’overbooking di riunioni o lunghi scambi di e-mail ridurrà notevolmente la produttività dei dipendenti. Qualcosa da evitare, soprattutto quando gran parte o l’intera azienda lavora da casa. Alcune soluzioni potrebbero essere:

  • Incoraggiare la Collaborazione Digitale: Crea communities di team o Business Unit all’interno del tuo ambiente di lavoro digitale, in modo da riunire team funzionali in un unico luogo. La centralizzazione delle conversazioni e la condivisione di file per specifiche unità aziendali migliora la produttività e la collaborazione. I dipendenti che lavorano da casa possono così raggiungere un pubblico più ampio con un’unica pubblicazione, e ottenere rapidamente una risposta dalla giusta persona. Si può collaborare su un singolo documento con più persone, e ottenere feedback immediati sui progetti, senza essere vincolati a un ufficio fisico.
  • Promuovere la condivisione: Non importa se un dipendente lavora completamente da remoto o solo occasionalmente, in entrambi i casi ci sono alcune buone pratiche da adottare. La condivisione di informazioni, studi o esperienze è molto importante. Lavorare da casa riduce le opportunità di lavorare a stretto contatto con i colleghi per scambiare idee. La creazione di contenuti per una community dedicata consente ai dipendenti di stabilire solide connessioni di lavoro e interpersonali. Inoltre, la conoscenza generata in una community è anche un’ottima fonte di informazioni per i futuri dipendenti.
  • Prevenire l’isolamento dei dipendenti: Fornire ai dipendenti la possibilità di conoscersi al di fuori dell’ambiente di lavoro potrebbe essere più impegnativo per i remote workers, ma non impossibile. Ad esempio, puoi impostare gruppi online per hobby o interessi condivisi. In aggiunta, si possono attivare strumenti di messaggistica istantanea e chat per favorire una comunicazione continua. Crea una chat di gruppo per il tuo team in modo che quando qualcuno inizia a sentirsi isolato, possa contattare immediatamente gli altri.
    Includi i dipendenti remoti nelle “pause caffè” virtuali o nelle conversazioni dove si parla “del più e del meno”. La comunicazione informale è estremamente importante per mantenere i dipendenti felici e coinvolti.

3. Supporta i tuoi collaboratori nelle nuove modalità di lavoro

La gestione degli Hybrid Workers richiede un cambiamento sia per la direzione sia per i dipendenti.

In questo, l’adoption e il mindset sono fondamentali: è molto importante adattarsi rapidamente e dimostrare di essere lì per supportare la squadra. Qui di seguito alcune best practice:

  • Impara a gestire i diversi fusi orari: Stabilisci aspettative chiare con i tuoi dipendenti, in modo che non si sentano abbandonati a loro stessi. Comunica a che ora prevedi che siano disponibili per il lavoro, e imposta un intervallo di tempo per le riunioni del team che sia funzionale per tutti i fusi orari. Fornisci loro indicazioni sulla produttività giornaliera prevista, così da avere riunioni più orientate ai risultati. Incoraggia i dipendenti a utilizzare quotidianamente strumenti di gestione delle attività e calendari condivisi, per dare una migliore visibilità a tutto il team ed evitare perdite di tempo o messaggi ridondanti su più canali.
  • Pianifica meetings con uno scopo: Organizza riunioni individuali e di gruppo per favorire il coinvolgimento e fornire opportunità di confronto per riallinearsi ai cambiamenti. Le riunioni video con le telecamere accese sono necessarie per rimanere in contatto con i dipendenti da remoto e per assicurarsi di mantenere un canale di comunicazione continuo, tramite chat, community, ecc. Se vuoi aumentare la produttività delle tue riunioni da remoto, devi definire gli obiettivi principali di ogni riunione. Altrimenti rischierai che le agende dei tuoi dipendenti siano piene di riunioni senza fine, finendo per togliere tempo prezioso per le pause. Quindi assicurati di promuovere buone pratiche di gestione del tempo e di fornire le giuste linee guida. Ad esempio puoi attenerti a questi tre tipi di incontri: Informativi, di Brainstorming e Strategici.
  • Lasciati aiutare dai giusti strumenti per affrontare il cambiamento: In questa fase di cambiamento, è importante riconoscere la necessità dei dipendenti di adattarsi a un nuovo equilibrio tra lavoro e vita privata. Aiuta i dipendenti a gestire il proprio tempo in modo efficace e a stabilire aspettative adeguate. Lavorare da casa crea potenziali distrazioni, quindi è essenziale fornire linee guida per la partecipazione alle riunioni, la pianificazione del tempo per completare le attività rispettando le scadenze. È anche estremamente importante assicurarsi che i dipendenti programmino delle pause nella loro routine quotidiana, poiché spesso queste vengono loro sottratte. Infine, assicurati che i dipendenti abbiano un ambiente di lavoro sano, attrezzature adeguate e le risorse necessarie.

LumApps: Una soluzione innovativa per HR

Tra le soluzioni tecnologiche più innovative e utili per HR 2023 c’è LumApps, una Social Intranet che unisce l’esperienza di un social network all’ambito aziendale.

LumApps offre molte funzionalità utili per gli HR, come la possibilità di creare gruppi di lavoro, gestire i feedback dei dipendenti e fornire supporto tecnico.

Inoltre, LumApps permette anche di migliorare la comunicazione interna, pubblicando annunci e aggiornamenti importanti per tutti i dipendenti. Questo aiuta a migliorare la comunicazione e a ridurre la confusione e gli errori.

Infine, LumApps è una soluzione altamente personalizzabile, che può essere adattata alle esigenze specifiche di ogni azienda. Gli HR possono creare una piattaforma che rispecchia l’immagine e la cultura dell’azienda, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente per i dipendenti.

Hybrid Work nel 2023: 3 strategie per il futuro del lavoro

La pandemia ha accelerato il cambiamento sulle modalità e sul luogo di lavoro, cambiando per sempre il panorama di business.

Da allora, moltissime aziende stanno cercando il modo di combinare i vantaggi del lavoro in presenza con quelli del remote work, per aumentare la produttività e la collaborazione.

La soluzione? Un modello di lavoro ibrido.

Hybrid Work: Sfide e Opportunità nel 2023

Secondo l’Accenture Future of Work Study, 2021, l’83% dei lavoratori preferisce un modello di lavoro ibrido.

Le ragioni sono semplici: Work-life balance, comunicazione fluida, nuove opportunità di crescita e di business.

Allo stesso tempo, molte aziende e persone hanno fatto fatica ad adattarsi al nuovo status quo: call infinite, email e messaggi fuori orario lavorativo, isolamento sociale e burnout sono stati chiari sintomi di un esaurimento digitale.

Cosa serve dunque per rendere l’Hybrid Work un modello di successo?

Ecco 3 strategie per abilitare il futuro del lavoro ibrido.

1. Ripensare la Cultura del Lavoro

L’assenza e la limitazione di comunicazioni dal vivo portano con sé il rischio di impattare sulla collaborazione e sulla capacità di innovare grazie alla contaminazione di idee e di opinioni.

Ripensare la cultura del lavoro significa dunque creare un mindset condiviso, capace di gestire la comunicazione online e offline.

Organizzazioni con una forte e sana cultura interna hanno infatti maggiori possibilità di coinvolgere e trattenere i dipendenti, e di creare una forza lavoro più smart, efficiente e meglio connessa.

Inoltre, tra i benefici di un modello di lavoro ibrido, sono stati registrati:

  • Migliore salute mentale
  • Connessioni e legami più forti tra i dipendenti
  • Maggiore coinvolgimento e motivazione

2. Mettere la tecnologia al servizio delle persone

L’Hybrid Work offre alle organizzazioni l’opportunità di modellare la propria operatività interna in modo da adattarsi al mercato di domani.

Coinvolgere i dipendenti in questo processo permette alle aziende di massimizzare l’adoption, responsabilizzare i dipendenti e generare risultati di business concreti.

Un processo ancora più efficace se ci si affida a tecnologie capaci di mettere le persone al centro, personalizzando la comunicazione, semplificando la progettazione e portando la collaborazione al livello successivo.

Come primo step, bisogna identificare quali tool e tecnologie sono davvero utilizzati dai tuoi dipendenti. Disabilitare ciò che non viene usato permette infatti di tagliare i costi e minimizzare la dispersione di tempo ed energie.

Successivamente, quando si sceglie una tecnologia, è essenziale assicurarsi che l’adoption richieda interventi minimi di assistenza change e IT.

Infine, ultimo aspetto da valutare, è la capacità di integrazione dei tool utilizzati. Tool come Monday.com, LumApps e Google Workspace costruiscono un ambiente di lavoro integrato anche digitalmente, poiché sono pensati per:

  • Fornire ai dipendenti tool integrati che li aiutino a fare brainstorming, pianificare, e presentare le proprie idee anche da remoto;
  • Accelerare la collaborazione e l’innovazione, permettendo alle aziende di crescere;
  • Collegare tutti i dipendenti -anche i lavoratori in prima linea- garantendo una maggiore informazione e sicurezza;
  • Proteggere utenti, dati e device dalle minacce, siano esse interne o esterne.

3. Ridisegnare il “luogo” di lavoro

Il lavoro non è più un luogo fisico, e i dipendenti hanno bisogno di essere aiutati a ridefinire i confini e a trovare un nuovo equilibrio.

Il primo passo per creare il giusto ambiente per l’Hybrid Work è quello di condividere policy e linee guida per navigare in un ambiente sempre connesso, online e offline.

News, avvisi, comunicazioni interne devono essere facilmente riconoscibili e reperibili per poter essere visualizzate e condivise. Anche se il lavoro non è più un luogo fisico, è efficace disegnare un digital workplace per connettere e informare i dipendenti, siano essi blue o white collar.

In un mondo in cui la forza lavoro sarà sempre più dislocata e la produttività non si misurerà più in ore passate in ufficio, è importante che i dipendenti abbiano a disposizione un luogo di aggregazione digitale dove interagire, informarsi, connettersi ed esprimersi.

Un esempio? La Social Intranet LumApps, altamente personalizzabile e disponibile su App e da Desktop, è una intranet così sviluppata da essere perfetta come ufficio digitale per gli hybrid workers del futuro.

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Employee Retention: 5 strategie vincenti per trattenere i dipendenti

Le persone sono l’asset più importante per ogni azienda, ma allora perché milioni e milioni di professionisti continuano a lasciare il proprio lavoro?

Oltre che un impatto sulla cultura aziendale, tassi di licenziamento elevati costituiscono anche un importante costo per le organizzazioni di tutto il mondo.

Ecco perché l’Employee Experience dovrebbe essere una priorità per rafforzare le relazioni e la fiducia con le persone all’interno della propria organizzazione.

Perché i dipendenti si licenziano?

Con la pandemia, le persone hanno iniziato a riflettere sulla propria concezione di lavoro e a ripensare le proprie priorità.

Il risultato si è tradotto nella Great Resignation, un fenomeno che sta caratterizzando il mercato del lavoro globale e che in Italia riguarda principalmente gli under 30, la GenZ.

Nel Rapporto Annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie si evidenzia come i contratti terminati per dimissioni volontarie siano passati da circa 1.800.000 nel 2019 a oltre 2.000.000 nel 2021.

I dipendenti si sono presi il tempo per riflettere su cosa vogliono dalla loro carriera, e molti hanno deciso di cambiare lavoro.

Per le aziende diventa sempre più difficile persuadere i propri dipendenti a rimanere, ma per farlo esse devono prima comprendere le ragioni che spingono i dipendenti a dimettersi.

 

I 10 motivi principali sono:

 

  1. Scarse aspettative di crescita lavorativa;
  2. Mancanza di riconoscimento o premiazione per le ottime performance;
  3. Bassi standard lavorativi per quanto concerne stipendio, benefit, ore lavorative;
  4. Scarsa relazione e comunicazione con il management;
  5. Ambiente di lavoro altamente competitivo;
  6. Mancanza di flessibilità o assenza di Smart Working;
  7. Inefficienze tecnologiche o di formazione e adoption;
  8. Scarsa fiducia nella capacità gestionale dei datori di lavoro, soprattutto in merito alla pandemia;
  9. Bassi standard di sicurezza e di linee guida;
  10.  Mancanza di risorse per il benessere mentale.

Ciononostante, la retention è possibile.

Non tutti stanno cercando un nuovo lavoro, e spesso i dipendenti sono aperti a controfferte.

Grazie alle giuste strategie di Employee Retention è possibile offrire ai dipendenti ciò che vogliono grazie a un maggiore engagement e a una rafforzata fiducia.

Trattenere le proprie persone è possibile

I crescenti tassi di dimissioni lavorative rappresentano una sfida senza precedenti per moltissime aziende.

Fortunatamente, i dipendenti stanno dando chiari segnali rispetto alle proprie aspettative e aspirazioni. Se colti, questi segnali permettono alle aziende di non farsi trovare impreparate e di valorizzare nel modo migliore il proprio asset più importante.

Ora è compito delle aziende trasformare le esigenze dei dipendenti in insight e azioni tangibili.

Come?

Adottando le seguenti strategie di Employee Retention:

1. Recruiting e Onboarding con un obiettivo

Può sembrare controintuitivo, ma pensare alla retention ancora prima dell’inserimento di una risorsa è sicuramente la strategia più efficace sul lungo periodo.

Trovare il fit giusto e settare le giuste aspettative in fase di colloquio permette alle aziende di investire in persone realmente motivate a crescere al loro interno.

Successivamente, durante l’onboarding, è importante affiancare le risorse e creare percorsi di employee branding personalizzati a seconda del ruolo, del team, della seniority e delle competenze specifiche.

Non solo dare un caloroso benvenuto, ma anche riservare momenti di follow-up periodici per i nuovi inserimenti permette alle risorse di sviluppare fiducia e motivazione.

2. Relazione positiva con il Management

La relazione tra dipendenti e manager è un fattore critico quando si parla di tassi di turnover.

Per costruire un ambiente lavorativo stimolante e positivo, è importante dare il giusto supporto ai manager con corsi di leadership per sviluppare la creatività e l’empatia.

Investendo nella formazione di una comunicazione top-down, i manager svilupperanno competenze di ascolto, feedback e motivazione che avranno un impatto positivo anche sui dipendenti.

Un ottimo primo step è quello di creare spazi appositi per la comunicazione top-down, dove i manager possano aprire il dialogo con i dipendenti e incentivare la trasparenza.

3. Work-life Balance

Post pandemia, la flessibilità è diventata un asset fondamentale per il benessere dei dipendenti.

Ambienti di lavoro ibrido e flessibile sono ormai considerati indispensabili per attirare e trattenere i talenti. Così come i benefit non monetari, in grado di permettere ai dipendenti di bilanciare la propria vita professionale con quella privata.

Un’idea smart per incentivare l’equilibrio vita-lavoro è quello di rafforzare la propria community trovando interessi e hobby in comune. Condividere attività e passioni permette alle persone di conciliare meglio questi due sfere fondamentali.

4. Apprezzamento e Gratificazione

L’impatto della considerazione e del riconoscimento non può essere sottovalutato quando si tratta di retention.

Che si tratti di dipendenti junior o senior, l’apprezzamento e la gratificazione danno la giusta motivazione e ispirazione per fare il proprio lavoro al meglio.

Trasmettere ai dipendenti comprensione e supporto legittima i loro sforzi.

Un modo efficace per farlo è quello di celebrare i traguardi e condividerli internamente. In questo senso, potrebbe essere utile pensare ai dipendenti come a dei clienti per individuare aspettative e obiettivi da soddisfare.

5. Salario competitivo

Le aziende devono dimostrarsi competitive rispetto agli standard di mercato, anche quando si parla di retribuzione.

Rimandare un aumento è una delle cause principali di dimissione per i dipendenti, soprattutto per i top performer.

Una soluzione è quella di promuovere processi equi e trasparenti di promozione e aumento, con timeline e condizioni specifiche. Questo include lo specificare perché un determinato aumento non può essere approvato, sempre in accordo ai parametri precedentemente condivisi.

Una Social Intranet per facilitare la Retention

Alla luce di quanto trattato, l’Employee Retention dovrebbe essere una delle priorità nell’agenda degli HR.

Per farlo, oltre alle strategie citate, la comunicazione dovrà rivestire un ruolo sempre più centrale. Infatti, quando i dipendenti sono aggiornati su quello che accade internamente, essi si sentono valorizzati. Allo stesso modo, quando viene loro data la possibilità di parlare, si sentono ascoltati.

In un mondo del lavoro sempre più smart e ibrido, servono nuovi approcci e canali di comunicazione per promuovere l’informazione e la trasparenza, come una Social Intranet.

LumApps aiuta le organizzazioni a trasformare il modo in cui comunicano, collaborano e interagiscono con i propri clienti, partner e -soprattutto- con i propri dipendenti. Questo perché, grazie all’elevata personalizzazione dell’ufficio digitale di LumApps, per le aziende diventa possibile sviluppare una solida cultura e condividere valori e informazioni con le proprie community e team.

Ovunque si trovino e qualunque sia la loro job position, una Social Intranet è la soluzione per connettere le persone e sviluppare un senso di appartenenza.

Vuoi saperne di più? Ascolta il podcast di Huware con Atlantic Technologies:

Tamara Gattus ci racconta sfide presenti e future del mondo HR, e di come la pandemia abbia richiesto l’inserimento di un nuove tecnologie in azienda. Ma soprattutto del ruolo centrale di LumApps per lo sviluppo del fattore umano, forte focus nella loro (e nella nostra) azienda.

Scopri la mission di LumApps e Huware: Clicca qui!

Guida alla scelta della intranet: LumApps vs Sharepoint

Scegliere una social intranet aziendale è sicuramente sfidante, e spesso la scelta ricade tra LumApps e SharePoint.

Molte organizzazioni hanno il potenziale per offrire un ottimo ambiente di lavoro, eppure, per la mancanza delle giuste tecnologie digitali, altrettante falliscono nell’offrire un’employee experience di valore.

La soluzione è spesso l’implementazione di un digital workplace per aiutare le persone a collaborare senza barriere, in modo semplice e inclusivo.

Ma qual è la piattaforma più adatta per creare un’esperienza unificante e orientata al dipendente, capace di adattarsi ai cambiamenti?

 

Social Intranet: tutto ciò che c’è da sapere

 

Quando si parla del futuro delle moderne organizzazioni, il discorso include inevitabilmente i digital workplace.

L’evoluzione tra intranet e social intranet o digital workplace dipende dal mindset: mentre la prima era semplicemente un tool, le seconde sono parte essenziale del lavoro di tutti i giorni.

Socialità, interazione, mobilità, informazione e connessione sono elementi cardine delle organizzazioni moderne orientate allo smart e remote work. Serve dunque un ecosistema tecnologico che permetta alle aziende di collaborare e interagire efficacemente, ovunque e in qualsiasi momento.

Ma oltre a essere una conseguenza delle nuove metodologie di lavoro ibrido, le social intranet sono il fattore abilitante per l’accelerazione, l’espansione e la globalizzazione delle operazioni.

Inoltre, i digital workplace moderni sono un prezioso strumento per diffondere la cultura aziendale e rafforzare i legami interni all’organizzazione. In altre parole, essi permettono alle aziende di essere allineate con le diverse esigenze dei millennials e della GenZ, per cui valori, connessioni e tempo ricoprono un ruolo fondamentale.

 

Digital Workplace: quali caratteristiche fanno la differenza?

 

Prima ancora di concentrarsi sulle differenze tra LumApps e SharePoint, quando si vuole implementare o migliorare la propria intranet ci sono determinate caratteristiche in grado di fare la differenza.

Ecco quali:

 

1. Allineamento con la vision

Primo requisito essenziale è quello dell’allineamento con la vision aziendale.

La social intranet deve essere in grado di accompagnare la tua azienda durante ogni cambiamento, adattandosi ad essa. Stai ancora usando lo stesso set di app da quando hai inaugurato la tua social intranet? Allora probabilmente c’è bisogno di rivedere qualcosa.

Ecco perché è importante fare regolari verifiche software e assicurarsi che il tuo digital workplace risponda davvero alle esigenze aziendali.

 

2. Scalabilità

L’obiettivo di ogni business è quello di espandersi, crescere e aumentare il profitto.

Questo significa inserire nuovo personale, più onboarding e formazione, maggiori dati da analizzare e una crescente complessità.

In poche parole, il tuo digital workplace deve poter crescere al tuo fianco, facilitando operazioni complesse, ampliando le funzioni disponibili, integrando nuove app, e fornendo dati e statistiche specifiche.

 

3. Facilità di utilizzo

Tutte le risorse all’interno della tua organizzazione hanno già un lavoro, giusto?

La fruizione di una social intranet dovrebbe facilitare l’operatività e la comunicazione, non essere un ulteriore problema da gestire.

Se la tua social intranet non ha al centro l’employee experience, i tuoi dipendenti si sentiranno demotivati e l’investimento non avrà portato i suoi frutti. Al contrario, la tua social intranet necessiterà di interventi periodici e il personale di traning ad hoc. Attività che possono rubare tempo e risorse preziose.

Parole chiave? Accessibilità e semplicità di utilizzo.

 

4. Utilizzo mobile e da remoto

Non considerare l’aspetto mobile della tua social intranet significa non essere inclusivi.

Sempre più aziende e professionisti si stanno muovendo verso modalità di lavoro ibrido o da remoto, e si stima che questo sarà un trend crescente.

Dare la possibilità al proprio personale di avere accesso a qualsiasi informazione ovunque esso si trovi rappresenta un importante vantaggio competitivo per la tua azienda.

I vantaggi? Aumento della rentention e della produttività, e attrazione di talenti.

 

5. Valorizzazione dei feedback

Una social intranet efficace dovrebbe dare spazio ai suoi user primari, i dipendenti.

La capacità di raccogliere feedback diretti e indiretti in merito all’usabilità e al contenuto di un digital workplace semplifica il flusso di lavoro e riduce i tempi di analisi.

Le app funzionano bene per team sia interni sia esterni all’organizzazione? Ci sono funzioni mancanti o che possono essere migliorate? Quali funzioni stanno performando meglio? Il flusso di lavoro può essere ottimizzato?

Queste sono solo alcune domande che vale la pena rivolgere per sviluppare una sana cultura dei feedback.

 

6. Sistema di apprendimento adattivo

Man mano che si apportano i dovuti miglioramenti, le capacità di utilizzo dei tuoi team devono stare al passo.

Se all’inizio è normale prevedere un training più intensivo, per le modifiche in corso d’opera bisogna lasciare ai dipendenti il giusto tempo per apprendere e fare loro il cambiamento.

Come? Fornendo loro video, checklist e guide che li mettano al comando del loro apprendimento.

In quest’ottica, una social intranet con un sistema di apprendimento adattivo velocizza e omogeneizza il processo.

 

Il Report Forrester Wave: chi ha i punteggi più alti tra LumApps e SharePoint?

 

Un altro modo per considerare pro e contro di ciascuna intranet e i relativi punti di forza è quello di affidarsi all’analisi elaborata nel report Forrester Wave.

Dei 12 vendor valutati nel Q1 del 2022, LumApps è una delle tre piattaforme nominate Leader di mercato per offerta e strategia. A Microsoft viene invece assegnato il titolo di Strong Performer, un gradino più in basso nella valutazione.

I paramenti valutati sono attuale offerta, strategia e presenza sul mercato, e per ognuna delle 12 social intranet analizzate è stato stilato un profilo. Nello specifico:

LumApps has a strong vision for employee experiences driven by journeys and insights. Current product strengths include its content templating capabilities, flexibility ofuser interfaces, and overall repository services.

 

Spiccando per la capacità di connettere essential e frontline workers, e di integrare lingue e tipologie di contenuti differenti con estrema facilità e personalizzazione, LumApps è dunque la soluzione ideale per tutte quelle aziende che hanno flessibilità, mobilità e semplicità di utilizzo come main focus, indipendentemente dall’appartenenza a ecosistemi Microsoft o Google.

Dal profilo Microsoft invece, sebbene esso abbia una forte visione orientata all’EX, si evince come ci siano ancora alcuni gap da colmare, come la necessità di utilizzare tool di terze parti per offrire una comunicazione personalizzata (soprattutto per i frontline workers), di impiegare risorse IT per assistere alla comunicazione interna, e di predisporre figure EX per la parte di content e comunicazione. Senza dimenticare il fatto che un impegno a lungo termine con M365 è imprescindibile in questo caso.

LumApps vs SharePoint: competitive battlecard

Una volta analizzati i business need specifici ed aver consultato report autorevoli di settore, è il momento di venire al confronto diretto.

Ogni intranet, infatti, ha caratteristiche specifiche e punti di forza. Ma un’analisi complessiva può aiutare a determinare qual è l’intranet ideale per la tua organizzazione:

SharePoint
LumApps
Il modello SaaS è basato sul feedback dei clienti
L’intranet è il core business aziendale
Design altamente personalizzabile
Prodotto Cloud-native: upgrade continui senza interruzioni
Prodotto Cloud-native: upgrade continui senza interruzioni
Lancio di progetto veloce, in meno di 6 mesi
Lancio di progetto veloce, in meno di 6 mesi
Facilità di utilizzo e apprendimento senza supporto IT
Configurazione semplice, intuitiva ed efficace

Parola di cliente: le Success Stories di Huware e LumApps

 

Dopo aver visto le caratteristiche da ricercare in una social intranet e la differenza tra LumApps e Microsoft secondo il report Forrester Wave, ultimo parametro da considerare per la scelta del proprio digital workplace sono le le esperienze di altre aziende.

Ogni percorso di innovazione digitale può sembrare lungo e tortuoso all’inizio, ma c’è sempre qualcuno che ha già superato i tuoi stessi ostacoli ed è riuscito a ottenere i risultati sperati.

Numerose aziende come Atlantic Technologies, La Marzocco, Oberalp e Telepass hanno già inaugurato il proprio ufficio digitale, aumentando l’employee engagement e migliorando la comunicazione interna.

Scopri le Storie di Successo di Huware e LumApps. Clicca qui!

La Corporate Sustainability in Huware

Parlare di Corporate Sustainability significa parlare del futuro del mondo del lavoro.

Carbon Footprint, emissioni, responsabilità sociale sono argomenti sui quali si è acceso un forte interesse negli ultimi anni. Ma non si tratta di un semplice trend, bensì di veri e propri asset destinati ad assumere un ruolo sempre più importante nei prossimi 10 anni.

 

Il significato di Corporate Sustainability

 

Nonostante aziende, professionisti e non solo siano continuamente esposti a dibattiti sulla Corporate Sustainability, c’è ancora una certa confusione nell’attribuire uno specifico significato a questo termine.

 

In realtà, la Corporate Sustainability si fonda sul concetto di sviluppo sostenibile coniato dalle Nazioni Unite nel 1987. Si parla dunque di tutte quelle attività, a partire dalla CSR all’ESG, che contribuiscono alla riduzione della povertà mondiale senza danneggiare l’ambiente. Nell’atto pratico dunque, per essere sostenibile un’organizzazione deve avere un impatto positivo su:

  • Diritti umani e giustizia sociale
  • Emissioni e consumi
  • Cultura e valori aziendali

Fin dalla sua nascita, Huware è consapevole del proprio impatto sociale e ambientale, ed è impegnata a migliorarsi sempre di più con azioni quotidiane e concrete per ognuno di questi tre punti fondamentali.

 

Corporate Sustainability

Perché ci chiamiamo Huroes

 

La sostenibilità passa innanzitutto dall’impatto che le aziende hanno sulle persone e sulla comunità attorno a loro. 

Huware si impegna a far percepire l’impegno e l’interesse che nutre nei confronti delle persone, partendo dai propri dipendenti. Ci chiamiamo Huroes per un motivo specifico: Huware riconosce le persone come motore di cambiamento e innovazione, e gli Huroes ne sono i portavoce. Per questo Huware non solo  garantisce stipendi equi, riconoscimento, e un ambiente di lavoro sicuro, ma anche inclusività, flessibilità, e chiarezza circa i percorsi di carriera, i bonus e gli incentivi.

 

Lo scorso mese, ad esempio, Huware ha attivato le sessioni di Hu-Coaching per supportare gli Huroes nel raggiungimento dei propri obiettivi di apprendimento e sviluppo professionale. A loro volta, gli Huroes supportano altre aziende e persone nel raggiungimento dei propri obiettivi, in modo sostenibile e circolare

Un esempio? Doniamo un albero a nome di ogni nuovo cliente che sceglie di affidarsi a Huware. Ma abbiamo anche un casale, Casa Huware, 16 ettari interamenti connessi nelle colline marchigiane, a disposizione di ogni Huro, cliente o fornitore.

 

Dopotutto, come potremmo fare innovazione se non ci fossero le nostre persone?

 

Tecnologia e sostenibilità alla portata di tutti

 

La nostra missione è l’adozione della tecnologia, per aiutare le aziende a crescere, evolversi e a introdurre logiche di lavoro più collaborative, efficienti e flessibili.

Crediamo nella tecnologia come fattore chiave della trasformazione digitale, ma i nostri progetti sono basati prima di tutto sulle persone e sulla promozione di un ambiente -di lavoro, ma non solo- sostenibile.

 

In questa sfida alla sostenibilità Huware ha scelto Partner che condividano la sua stessa vision e mission in termini di Corporate Sustainability. Con Google, Salesforce, Monday, LumApps e Miro collaboriamo infatti per creare un futuro a zero emissioni di CO2 per tutti, mettendo in pratica strategie di riduzione delle emissioni nella classificazione Scope 1, 2 e 3 in categorie chiave come lavoro da remoto, infrastrutture, viaggi di lavoro e catena di approvvigionamento.

 

Il viaggio verso la sostenibilità è un lavoro di squadra, e Huware fa fronte comune con i suoi Partner per raggiungere il traguardo. Ma anche al suo interno, il Team Huware persegue l’obiettivo con iniziative legate alla sostenibilità e alla circolarità, come l’allestimento dell’apiario Bee-Hu a Casa Huware.

 

Corporate Sustainability

 

Corporate Sustainability e Humanware

 

Ogni giorno Huware si impegna nella creazione di una cultura della sostenibilità, basata su due pilastri: innovazione e persone. Ecco da dove nascono il nostro nome, la nostra cultura e i nostri valori: dalla fusione di Human e Software. Attraverso la collaborazione con aziende e startup innovative nell’ambito della sostenibilità e il coinvolgimento di tutti gli Huroes in piccole azioni che fanno la differenza. Huware aderisce a Pledge 1%, donando ogni anno l’1% del profitto e l’1% del nostro tempo per sostenere attività e associazioni volte ad aiutare la comunità, start-up o progetti rivolti all’ambiente.

 

Quello di fare un lavoro che ci appassiona e di far parte di un team speciale e motivato è sì una fortuna, ma anche un impegno basato sulla comunicazione e sul confronto costanti. Ecco dunque che la tecnologia dei nostri Partner ci permette di essere sempre interconnessi, anche a distanza, tramite la suite di collaborazione Google e la Social Intranet LumApps

 

Grazie a questi strumenti, Huware offre ai propri Huroes un ufficio digitale, uno spazio caratterizzato dall’alto Employee Engagement e dall’elevata comunicazione interna. Il luogo perfetto dove promuovere e condividere la nostra cultura Human-first per disegnare assieme nuovi, emozionanti progetti come la nomina di società benefit (prestissimo sui nostri schermi).

Employee Experience: Definizione e Best Practices

Cos’è l’Employee Experience?

 

La definizione di Employee Experience dipende ovviamente dal punto di vista da cui la si considera:

  • Per i dipendenti, essa rappresenta il modo in cui percepiscono la relazione con il datore di lavoro.
  • Per i datori di lavoro, essa include tutti i processi e i sistemi impiegabili per ottimizzare lo svolgimento delle attività lavorative dei dipendenti.

Fino a non molto tempo fa ogni programma come stipendi e benefit, sviluppo alla carriera, formazione e cultura organizzativa era considerato singolarmente e gestito da HR Manager diversi.

I dipendenti però hanno iniziato a vedere il mondo del lavoro in modo diverso, come qualcosa che deve avere un impatto positivo sul loro stile di vita. Vogliono sapere che il lavoro che svolgono è di valore per la loro crescita personale e professionale, e desiderano essere trattati in modo equo e paritario. E se si sentono solo un numero, finiranno con il lasciare il proprio lavoro.

 

Come gestire e migliorare l’Employee Experience?

 

Per gestire l’Employee Experience è necessario considerare le policy aziendali, le procedure, e le business practice dal punto di vista dei dipendenti. 

L’idea principale è quella di rendere il posto di lavoro sempre più reattivo ed adattivo ai bisogni umani. 

Chi si occupa dell’Employee Experience è di solito un HR manager, una figura sfaccettata capace di creare una cultura di fiducia all’interno dell’azienda, avendo ben chiaro il rapporto tra dipendenti e datori di lavoro. 

 

Quali sono i benefici dell’Employee Experience?

 

Se sei un manager o un imprenditore, probabilmente ti starai chiedendo perché è così importante l’ Employee Experience. 

Ecco qui di seguito alcune ragioni convincenti per rendere l’Employee Experience una priorità organizzativa: 

 

Riduce il turnover dei dipendenti

E’ molto meno probabile che i dipendenti, se coinvolti e motivati, scelgano volontariamente di cambiare posto di lavoro.

 

I dipendenti contribuiscono ben oltre il minimo contrattuale

Sentirsi apprezzati fa impegnare molto di più i dipendenti rispetto a quanto non farebbero se non si sentissero tali. 

 

L’Employee Experience Aumenta la produttività

Quando un dipendente tiene alla propria organizzazione, il risultato è un aumento complessivo della produttività. 

 

Calo drastico dell’assenteismo

Appena i dipendenti si sentono parte del team, essi sono felici di fare lavoro di squadra e partecipare al raggiungimento degli obiettivi.

 

Incentiva il passaparola 

Molte aziende si dipingono come il miglior posto di lavoro al mondo, ma a poterlo giudicare sono solo i dipendenti. Personale felice e soddisfatto sarà disposto a condividere la propria esperienza positiva con amici e conoscenti, online e offline. 

 

L’azienda attrae i migliori candidati

Un passaparola di valore contribuisce positivamente alla brand reputation. Questo si traduce poi in potenziali dipendenti preparati e in linea con la cultura aziendale, persone che vorranno lasciare il proprio CV e far parte del team! 

Le migliori strategie per migliorare l’ Employee Experience 

1. Sviluppa un buon processo di onboarding

Quando qualcuno si aggiunge al team di lavoro, bisogna dargli il giusto benvenuto. Che sia fisico, digitale, o una combinazione dei due, l’onboarding deve partire dalle persone. 

Huware da sempre mette le persone al centro di ogni progetto, onboarding incluso. Grazie alla nostra intranet LumApps, abbiamo implementato un nuovo iter di inserimento del neoassunto, rendendo i passaggi più fluidi e digitali. Video presentazioni, gadget aziendali, boot camp ed eventi sono stati traslati anche nella dimensione digitale per favorire la comunicazione, l’inclusione e la partecipazione.

 

2. Incentiva la crescita e lo sviluppo professionale

I dipendenti amano lavorare con manager capaci di aiutarli nella risoluzione dei problemi, e bravi a farli sentire apprezzati.

Investire nella formazione e crescita dei propri dipendenti significa coltivare una solida cultura aziendale e sviluppare internamente importanti skill da spendere negli anni a venire. Per questo Huware offre mentorship 1:1 a chiunque voglia intraprendere un percorso di crescita e sviluppo professionale. 

 

3. Offri i benefit che realmente interessano

I manager spesso pensano ai benefit più innovativi per i propri dipendenti. Coinvolgere i dipendenti in questa scelta permette di risparmiare tempo, denaro e di aumentare la soddisfazione. 

 

4. Costruisci una cultura basata sulla fiducia

Il primo passo verso dipendenti aperti e sinceri è quello di avere manager aperti e sinceri. Avere un ambiente rilassato permette di creare il giusto spazio per il confronto e la crescita. 

 

5. Chiedi sempre feedback

Il solo modo per scoprire se i tuoi sforzi in termini di Employee Experience stanno sortendo i giusti risultati è chiederlo. 

Con una social intranet con accesso mobile, i dipendenti possono fornire feedback in qualsiasi momento. In Huware abbiamo creato una specifica sezione per i feedback, un punto da cui partire per poi discuterne di persona in modo più approfondito.

 

6. Usa la giusta piattaforma di Employee Experience

Avere una Social Intranet come LumApps permette di traslare online tutti i punti precedentemente toccati. Un punto di incontro e raccolta dove non solo tenersi aggiornati, ma anche interagire e ricevere supporto.

 

 

Employee ExperienceDa

Employee Experience LumApps

 

 

Come si misura l’Employee Experience?

 

Tutte le situazioni, dall’onboarding, all’inserimento di un nuovo team manager, alla promozione di un dipendente, possono potenzialmente essere positive o negative. Tutto dipende dalla loro gestione durante l’intero processo. 

Per essere sicuri di avere avuto un impatto positivo o di essere in grado di migliorare i processi già in atto, è fondamentale misurare l’Employee Experience. Ciò è possibile farlo in due modi.

Survey

Per misurare il livello di soddisfazione del personale, un survey annuale non è abbastanza. Una valida alternativa sono i survey on demand: semplici, veloci e immediati. In questo modo, per il dipartimento HR sarà semplice raccogliere i dati e collezionarli anno dopo anno per costruire un percorso di crescita.

Dialogo tra dipendenti e datori di lavoro

Non siamo più nell’epoca in cui la comunicazione tra dipendenti e datori di lavoro era unidirezionale. Per lo sviluppo di un adeguato e moderno ambiente di lavoro, entra in soccorso la comunicazione.

Sedersi a un tavolo, fissare una call o avere uno spazio digitale apposito per lo scambio e il confronto permette di misurare l’Employee Experience in modo umano ed efficace.

Digital Workplace per un Best Workplace: co-progettazione creativa e coinvolgimento

Una Social Intranet come spazio centrale della vita dell’azienda

 

Quando si parla di intranet e Digital Workplace per Best Workplace non ci si riferisce più ad uno spazio digitale dove inserire e condividere policy e documenti, ma di un vero e proprio spazio centrale, sia per la vita dell’azienda che di tutti i suoi dipendenti. Proprio per questa ragione tante aziende lo hanno definito “the new space of the connection”

 

Se infatti per un’azienda è un grande privilegio poter essere citata tra le “Best Workplace” in Italia, non va dimenticato che lo spazio di lavoro non è solo fisico, ma anche digitale, soprattutto al giorno d’oggi.

 

Come un Digital Workplace può migliorare l’Employee Engagement?

 

Come possono dunque le aziende, ed in particolare quelle che rappresentano già un’eccellenza dei luoghi di lavoro, migliorare concretamente l’engagement dei dipendenti attraverso un Digital Workplace

 

Semplici step applicabili se hai un Digital Workplace

 

Qui puoi trovare alcuni semplici spunti che potrai applicare alla tua organizzazione fin da subito. La base di partenza del tutto è rendere le persone che lavorano per la tua organizzazione partecipi e coinvolte nelle attività quotidiane dell’azienda.

Attraverso il Digital Workplace puoi farlo mettendo in pratica queste semplici azioni:

 

  • Dai la possibilità di commentare i post sotto alle ultime notizie e rispondi sempre ai commenti.
  • Crea dei form dove viene richiesto un parere/opinione su di un tema di particolare interesse nell’organizzazione.
  • Coinvolgi le persone in ruoli attivi come contributors diretti all’interno delle pagine, come ad esempio: carica le notizie di ogni area aziendale specifica. 
  • Celebra certificazioni di team o individuali, permetti loro di proporre e gestire una community all’interno dell’organizzazione.

Tutti questi elementi non solo renderanno il Digital Workplace della tua organizzazione più dinamico e interattivo, ma ti permetteranno anche di conoscere i tuoi dipendenti più da vicino; inoltre potrai collaborare con loro in modo più creativo e potrai creare una cultura aziendale condivisa e facilmente trasmissibile sia internamente che esternamente. 

 

Non hai ancora il Digital Workplace ideale per un Best Workplace, ma desideri implementarlo nella tua organizzazione? 

Huware con LumApps, attraverso la sua metodologia ti permette non solo di co-creare con i tuoi team il nuovo Digital Workplace in otto settimane, ma anche di creare workshop innovativi e dinamici customizzati in base alle necessità della tua organizzazione. 

Tu e i tuoi dipendenti potrete co-progettare il nuovo Digital Workplace attraverso:

Brainstorming Session, UX Research e UX Design… e non solo! 

 

Sei pronto a iniziare questa nuova avventura? Cosa aspetti?

Compila il form e ti spiegheremo come LumApps può aiutare un Best Workplace a raggiungere livelli di Employee Engagement fino al 90%.

 

Il team LumApps di Huware 

Onboarding digitale 2.0 : smart e human-friendly

L’inserimento di nuovi talenti e la gestione delle persone in azienda sta subendo profonde trasformazioni. Siamo in una nuova normalità in cui diverse aziende hanno dovuto reinventare i propri processi, tra cui l’onboarding.

“Huware ha sempre messo al centro di ogni progetto le persone: in un’azienda come la nostra, che del contatto fisico faceva un punto essenziale, non è stato semplice trasformare e traslare tutto in digitale.” (Iris Vinci, Head of Engagement)

A seguito del primo periodo di lockdown sono stati formati dei gruppi trasversali, per ripensare alcuni processi aziendali, tra cui quello di onboarding.

Grazie alla nostra intranet LumApps, piattaforma user-friendly e personalizzabile, abbiamo implementato un nuovo iter di inserimento del neoassunto, rendendo i passaggi più fluidi e digitali. 

Inoltre attraverso questa piattaforma siamo riusciti ad ottenere livelli di Employee Engagement molto elevati, in particolare migliorando quelli in essere. LumApps permette oltretutto ai dipendenti di interagire in maniera dinamica, con attività di vero e proprio Team Building virtuale.

1. Analisi e definizione del processo

La prima fase dell’ideazione del nuovo processo di onboarding si è concentrata sull’identificazione dei Paint Point e dei Business Need, con l’obiettivo di:

“Disegnare un processo di onboarding smart che integri facilità di utilizzo e di recupero delle informazioni con la partecipazione di tutti al “Benvenuto!” del nuovo Huro, al fine di creare un’esperienza di accoglienza digitale unica, facilmente monitorabile e human-friendly.” 

Definendo quindi due fasi: pre-onboarding e onboarding.

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2. Pre-onboarding

Nella fase di pre-onboarding sono state racchiuse tutte quelle attività amministrative e logistiche. Sono stati stabiliti dei ruoli definiti e le varie deadline.

Nella fase pre-onboarding viene organizzata la consegna del materiale ITC, il Welcome Kit da spedire o consegnare al nuovo assunto e tutte le attività di preparazione alla fase successiva, quella di Onboarding.

Di questa fase non se ne occupa solo l’HR, ma anche i Manager di riferimento, l’Amministrazione, l’ICT, il team Tech, insieme al Marketing.

Almeno una settimana prima della data di inizio, viene inviata un’e-mail al nuovo assunto con informazioni su cosa aspettarsi nel processo di Onboarding: quando riceverà i dispositivi aziendale, una panoramica del programma approssimativo del primo giorno, una panoramica della tecnologia che dovranno utilizzare e come accedere alla Intranet, che sarà un touchpoint fondamentale per il suo onboarding.

3. Onboarding

Durante le prime due settimane il nuovo dipende entrerà in contatto con tutti i membri dell’azienda e imparerà a conoscere la mission, vision e cultura aziendale.

Il manager del dipendente si rende disponibile per il primo periodo per un confronto diretto e per supportarlo, insieme al tutor scelto, nelle attività dei primi giorni.

Inoltre, con la trasformazione in processo digitale, uno dei punti su cui ci siamo focalizzati è stato quello di non eliminare i momenti di aggregazione che naturalmente si formavano in ufficio, cercando di traslarli il più possibile in appuntamenti online.

Al suo ingresso il nuovo dipendente si ritrova sul proprio Google Calendar due appuntamenti: l’aperitivo virtuale di benvenuto e il caffè con i partner. 

Agli appuntamenti “sociali” si aggiungono per queste due settimane dei brevi meeting giornalieri con il tutor assegnatogli e dei Bootcamp che ogni team organizza per mostrare e spiegare come funziona internamente Huware.

L’obiettivo di questi meeting è far sentire la nuova risorsa a suo agio e consapevole del funzionamento dei processi aziendali.

4. Pagina personale di Onboarding

Oltre ai meeting programmati sul Calendar, per ogni nuovo dipendente è prevista una sezione personale sull’Intranet. Un touchpoint fondamentale, che permette di visionare tutti i materiali di approfondimento per la formazione, tener d’occhio i meeting a cui partecipare e gli ulteriori step per completare il proprio processo di inserimento in azienda.

A questo si aggiunge la possibilità per il manager di riferimento e il tutor di visionare l’avanzamento del nuovo assunto nel processo di Onboarding.

 

 

Fondamentale rimane l’assicurarsi che le linee di comunicazione rimangano attive. Bisogna fornire ad ogni nuovo dipendente un’opportunità sufficiente per condividere feedback, vittorie e sfide, in modo trasparente.

Alla fine, chiaro processo di onboarding diventa un punto chiave nell’inizio della costruzione della relazione con il dipendente. È importante comunicare in modo chiaro, evidenziare le risorse a cui il dipendente ha accesso e farli sentire i benvenuti e apprezzati all’interno dell’organizzazione.

Intranet & Google: 10 motivi per creare una Intranet basata su Google

Dal suo lancio, Google Workspace ha dimostrato di essere molto popolare tra gli utenti di tutto il mondo. L’ultima versione di quella che era Google Apps e G Suite (con Gmail, Docs, Calendar, Slides e Sheets) aveva due miliardi di utenti attivi mensili a fine del 2019 (ZDNet).

In questo articolo esamineremo cos’è una intranet basata su Google e perché la tua azienda dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di crearne una.

Cos’è una Intranet basata su Google?

Prima di procedere, potrebbe essere utile definire alcuni termini.

Cos’è una intranet?

Una intranet è una rete privata. Viene utilizzata da un’organizzazione per i seguenti scopi:

  • Aiutare i dipendenti a comunicare tra loro
  • Per archiviare in modo sicuro le informazioni (moduli, manuali, documenti, cartelle condivise, ecc.)
  • Per facilitare la collaborazione

Le intranet moderne sono basate su cloud, in modo che i dipendenti da remoto possano accedere alla piattaforma con la stessa facilità dei lavoratori presenti in ufficio.

È un network per i dipendenti, che si affida a loro per condividere domande e commenti su e giù per le linee di comunicazione dell’azienda. Chiunque sia connesso all’intranet può pubblicare contenuti che ritiene interessanti o informativi, da condividere anche con i propri colleghi.

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Cos’è Google Workspace?

Sicuramente non serve spiegare cos’è Google.

L’azienda, nata originariamente come motore di ricerca, è cresciuta fino a diventare uno dei marchi più riconoscibili nel mondo tecnologico.

Google Workspace è uno dei suoi prodotti di maggior successo.

Forse la conoscerai meglio come G Suite, da poco rinominata Google Workspace (per approfondire leggi il nostro articolo sul blog).

Quest’ultima versione ha reso la collaborazione tra gli utenti ancora più semplice ed efficiente. Consente agli utenti di generare contenuti e lavorare su documenti in contemporanea con più persone. Ciò rende la collaborazione con clienti, fornitori e partner commerciali praticamente un processo facile e conveniente.

Cos’è una Intranet basata su Google Workspace?

Una volta compreso il valore dell’implementazione di una intranet per la propria azienda e che Google offre una suite di applicazioni aziendali user-friendly, ha senso combinarle entrambe in una intranet basata su Google.

Questa opzione funziona per aziende di tutte le dimensioni, dalle piccole e medie imprese alle società di livello aziendale. Un’intranet di Google Workspace basata su cloud è completamente scalabile. Cresce con l’azienda.

Per chiarire, Google stesso non dispone di una intranet.

Portali come LumApps integrano le funzionalità intranet nell’ecosistema/app Google, per creare una intranet basata su Google. LumApps è “l’unica soluzione intranet consigliata per Google Workspace”.

Quando le aziende combinano LumApps con Google Workspace, aumentano l’adozione, il valore e i tassi di utilizzo della suite stessa.

10 motivi per creare una Intranet basata su Google

Stai considerando una soluzione intranet basata su Google per la tua azienda ma non sei sicuro di fare questo passaggio? Considera queste ragioni per fare il prossimo passo in avanti.

1. Google Workspace è utilizzato in molte organizzazioni

Il fatto che Google Workspace sia già stato implementato da molte aziende significa anche che la soluzione intranet basata su Google è stata provata e testata. Se ci sono stati dei bug nella fase di discovering, sono stati tutti già risolti.

2. Migliora la collaborazione tra i dipendenti

Il volto del business è cambiato. Non è più considerato insolito che alcuni o addirittura tutti i membri del tuo team lavorino a distanza. Ma per raggiungere il successo è fondamentale mantenere tutti i membri del team sulla stessa pagina, soprattutto nello stesso ambiente di lavoro digitale.

Le app basate su cloud ti offrono la migliore opportunità per raggiungere questo obiettivo e la suite di collaborazione Google offre alla tua azienda una soluzione intuitiva e facile da implementare. I membri del team possono iniziare a utilizzare gli strumenti di collaborazione rapidamente senza dover dedicare molto tempo alla formazione, il che è un vantaggio quando c’è un’attività da gestire.

3. Un’intranet sicura

L’integrazione con Google significa che puoi decidere di rendere privata la tua intranet. Sarà disponibile solo per gli utenti di Google Workspace, tramite single sign-on.

Non è necessario che a tutti gli utenti venga concesso lo ruolo stato all’interno del sistema. Alcuni utenti saranno gli autori/proprietari dei documenti, mentre altri potranno modificarli. Gli altri utenti potranno solo visualizzare i documenti che sono stati creati da altri. Questi ruoli impediranno che i documenti aziendali vengano modificati e aggiornati all’interno del sistema da dipendenti non autorizzati.

4. Offre una maggiore archiviazione dei dati

Un’intranet basata su Google può fornire spazio di archiviazione cloud illimitato su Google Drive. Tuttavia questa è un’opzione appropriata per le aziende di qualsiasi dimensione.

Il titolare di un’azienda può avviare la propria piccola impresa con gli strumenti online di Google e quindi creare una intranet man mano che la propria attività cresce. Quando le loro esigenze cambiano e hanno bisogno di una piattaforma intranet, questa opzione offre loro l’archiviazione dei dati di cui hanno bisogno senza fare grandi cambiamenti nella tecnologia che stanno già utilizzando.

5. Rende conveniente fornire note o informazioni agli utenti

Parlando di maggiore spazio di archiviazione dei dati, includere un’app Google Workspace nella intranet aziendale ti offre la possibilità di aggiungere importanti informazioni di base ai membri del team. Ad esempio, se utilizzi Fogli Google per registrare i contatti per i lead, questi Fogli Google possono essere incorporati nella pagina Intranet del tuo team di vendita .

Una volta che il team di vendita inizia a lavorare sui lead, può registrare note sul loro contatto iniziale con i potenziali clienti. Il tuo responsabile delle vendite e altri rappresentanti di vendita saranno in grado di dire a colpo d’occhio quali potenziali clienti sono stati contattati, se il contatto è stato ricettivo, se è stato fissato un appuntamento o il contatto ha richiesto una chiamata di follow-up in un secondo momento.

6. Migliora la comunicazione interna

L’intranet basata su Google include tutti gli strumenti di cui i dipendenti hanno bisogno per tenersi in contatto tra loro all’interno dei team e in tutta l’azienda per svolgere il proprio lavoro. I lavoratori possono accedere alle app di messaggistica, che sono molto più efficienti rispetto all’invio di e-mail o al tentativo di connettersi con qualcuno per telefono per trovare informazioni o ottenere risposte alle domande.

L’intranet include anche l’accesso a moduli che i dipendenti possono compilare e inoltrare ad altre persone o reparti per l’autorizzazione o ulteriori passaggi. Questi includono richieste di forniture, richieste di ferie annuali, iscrizioni a corsi di formazione, ecc.

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7. La comunicazione aziendale diventa più chiara

La comunicazione dai manager ai dipendenti dovrebbe fluire regolarmente in modo che i lavoratori non siano gli ultimi a conoscere le novità dell’azienda. L’intranet basata su Google consente al CEO e ad altri dirigenti di comunicare direttamente con i dipendenti. 

I dipendenti possono anche commentare le news dei dirigenti. La intranet aziendale incoraggia la discussione in modo che tutti capiscano dove si sta orientando l’azienda e che tutti stanno contribuendo al suo benessere insieme.

8. Aumenta la produttività

Quando Google Workspace viene utilizzato in combinazione con la intranet aziendale, gli utenti possono modificare i documenti e collaborare in tempo reale . È meno probabile che il loro lavoro si blocchi, impiegando tempo per trovare le informazioni necessarie e inviare tramite e-mail il collegamento o un documento ai membri del team.

Ogni volta che un membro del team modifica un file di origine, l’intranet aggiorna automaticamente il materiale. Nessuno deve perdere tempo per inviare un’e-mail a tutti i membri del team che lavorano su un progetto, avendo cura di cambiare la versione del file sorgente per assicurarsi che rifletta le ultime modifiche.

9. Può essere personalizzata per la tua azienda

Il brand della tua azienda è molto importante e la tua intranet può avere lo stesso aspetto del tuo sito web pubblico . Questa strategia è importante per far sentire i dipendenti come parte della famiglia aziendale quando caricano contenuti e condividono i loro pensieri e opinioni sulla intranet.

Ogni membro del team fornisce un prezioso contributo all’azienda quando svolge bene il proprio lavoro e l’intranet aziendale è il luogo perfetto per riconoscere i dipendenti che hanno fatto di tutto per l’azienda e per i suoi clienti.

10. Puoi massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI)

Scegliere una intranet basata su Google significa che puoi massimizzare il tuo ROI .

I membri del team non devono essere bloccati a cercare gli strumenti di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro da più fonti. L’intranet consente a tutti gli utenti di accedere agli strumenti necessari per completare le attività da un’unica comoda piattaforma.

Crea oggi la tua intranet aziendale basata su LumApps e Google Workspace.

Contatta il nostro referente: francescocili@huware.com

Il Change Management incentrato sulle persone – Punti Chiave

Ogni progetto tecnologico porta con sé molteplici sfide, che ruotano attorno a requisiti funzionali, esigenze di integrazione e scadenze (molte scadenze).

Di solito però, il successo reale di un progetto, si misura nella parte di adoption. Stiamo parlando del momento in cui possiamo capire se i dipendenti usano correttamente le nuove soluzioni tecnologiche, affinché l’azienda possa ottenere il valore promesso inizialmente da queste.

Fortunatamente, esiste un’intera pratica professionale, il change management, che cerca di capire perché, come e quando le persone cambiano comportamenti, per aiutare le aziende a compiere quei cambiamenti di cui hanno bisogno per rimanere competitive.

Diamo un’occhiata ad alcuni dei punti chiave del change management, per implementare progetti tecnologici di successo.

Co-crea il cambiamento con i tuoi stakeholder

A nessuno piace sentirsi dire cosa fare, senza essere consultato. Bisogna trovare un modo per includere le parti interessate nel processo decisionale del progetto, attraverso cicli di ricerca, rappresentanza e feedback.

1. Ricerca e stakeholder

Inizia includendo le parti interessate interessate nella tua ricerca per comprendere i loro punti di vista, knowledge e contesto di utilizzo della tecnologia. Questo passaggio ti aiuterà ad affrontare il vero problema.

Innanzitutto, quali dati formali o informali sono presenti riguardo il contesto del progetto tecnologico? Sono disponibili sondaggi sugli utenti, dati sul coinvolgimento dei dipendenti o dati sull’utilizzo del sistema corrente?

>> Migliora il coinvolgimento dei tuoi dipendenti, con LumApps

Quali informazioni aggiuntive puoi raccogliere per convalidare o spiegare quei dati? Assicurati di chiedere alle parti interessate come si sentono riguardo alla soluzione tecnologica o ai processi aziendali che questa andrà a supportare.

La risposta emotiva è un fattore chiave per il successo del cambiamento comportamentale, motivo per cui il pensiero progettuale inizia con un passaggio per entrare in empatia con i tuoi utenti.

Cosa amano o temono di fare? In quale parte del processo gli utenti si sentono incoraggiati o scoraggiati? Comprendere questi sentimenti aiuterà il team di progetto a identificare dove è necessaria una maggiore gestione del cambiamento.

2. Includi gli Stakeholder

È necessario cercare dei modi per includere le parti interessate nel progetto, formalmente o informalmente. Gli stakeholder (o i membri del team che ritengono possano rappresentare equamente i loro interessi) sono molto più propensi ad accettare i cambiamenti in cui hanno avuto un ruolo chiave nel processo.

Includere queste persone come membri attivi del team, non solo garantirà che il progetto affronti i reali problemi dell’azienda, ma permetterà a questi di diventare dei validi sostenitori del processo di change management e della soluzione tecnologica da implementare.

3. Impara dagli Stakeholder

Cerca modi per coinvolgere le parti interessate interessate, nel fornire feedback sulle soluzioni.

Raccogliere feedback e rispondere ad essi è fondamentale per il successo del progetto.

Pensa alle fasi e alla metodologia con cui puoi raccogliere feedback dagli stakeholder.

Puoi ad esempio fare un beta-testing della soluzione con un membro del team? Puoi condurre un sondaggio post go live per capire cosa funziona e con cosa gli utenti apprezzano meno?

Leggi il documento completo.

Scarica la guida per un progetto di change management di successo.

Change Management
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