A seconda di questa definizione, le aziende classificano gli utenti in tre tipologie differenti a seconda del livello di engagement:
1. Engaged collaborators: sono molto entusiasti del loro lavoro e del loro capo, danno costantemente il loro contributo e garantiscono un effort superiore alla media.
2. Non-engaged collaborators: sono poco coinvolti sentimentalmente, contribuiscono a favore degli obiettivi dell’azienda ma con il minimo sforzo.
3. Disengaged collaborators: non credono e non investono per nulla nel proprio lavoro, spesso “remano contro” l’azienda dimostrando assenteismo e malessere.
Un paio d’anni fa, Gallup ha riportato in una sua ricerca che il 51% dei lavoratori americani appartengono alla categoria non-engaged contro un 33% di engaged. Questo significa che 1 lavoratore su 2 non investe nel successo dell’azienda per cui lavora! Un dato americano, che però fa riflettere.